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Processo
di attenzione verso il cliente
Il processo di crescente attenzione al cliente in un’azienda può
essere schematizzato dalle seguenti fasi evolutive:
-
acquisizione nuovi clienti,
spesso corrisponde allo start-up aziendale
-
soddisfacimento e fidelizzazione dei clienti acquisiti,
coincide alla prima maturazione dell’impresa
-
cliente come asset aziendale, quando occorre elaborare una
strategia Crm per rendere più produttiva la relazione.
È
proprio in quest’ultima fase che la proattività dell’azienda è
mirata alle esigenze del cliente :
-
Conoscenza.
Chi è il cliente, a quale ambiente appartiene
- Ascolto.
Quali sono le esigenze, comprenderle ed agire di conseguenza
- Supporto.
Come aiutare il cliente per migliorare e rendere più efficace
il rapporto.
Nel
seguito si propongono alcune domande che vi saranno utili per
individuare la propria fase evolutiva di attenzione al cliente.
- Il
vostro obiettivo primario è quello di acquisire nuovi clienti
?
-
La tecnologia che avete adottato è soprattuto focalizzata su
procedure di attivazione e di controllo ?
- I
vostri servizi e prodotti si posizionano sul mercato per i prezzi
competitivi ?
- Ritenete
di disporre di una base di clienti già ampia e stabile?
- Avete
effettuato una segmentazione del clienti in base a categorie
di esigenze comuni?
- State
impiegando il sito Internet per supportare in modo interattivo
i clienti ?
- Avete
differenziato il vostro servizio clienti per tipologia di clienti
?
- Avete
dato in outsourcing le attività che non giudicate core business
?
-
Disponete di database che identificano i clienti in base alla
loro profittabilità ?
- Avete
individuato i segmenti più costosi e calcolato il ritorno di
investimento su di essi ?
- Avete
identificato le esigenze dei clienti più profittevoli ?
Per
seguire un percorso evolutivo coerente verso il Crm l’azienda
dovrà garantirsi alcune capacità fondamentali, tra cui :
-
1) Le informazioni sui clienti.
Il Chi è? Ovvero il profilo del cliente. Privato o azienda ?
Età o responsabilità ? Tipologie e volumi di consumi e acquisti
-
2) I clienti non sono tutti uguali,
occorre ripartirli per segmenti. Per fatturato, area geografica
o settore merceologico. Ma anche per tipologia di esigenze espresse
i modo da differenziare i servizi offerti.
- 3)
Focus sulle esigenze dei clienti
raccolte attraverso ricerche sfruttino possibilmente database
integrati. Le indagini possono riguardare l’interazione completa
con il cliente, il livello di servizio offerto e la percezione
sul rapporto costo/prestazioni.
- 4)
La tecnologia vista come investimento dedicato a
soddisfare specifici stadi di sviluppo organizzativo e non valida
per ogni situazione. Si può trattare di un miglioramento dei
processi interni di controllo, di integrazione o di supporto.
Oppure si può trattare di una risposta ai mutamente esterni
del mercato, di un miglioramento del servizio al cliente o di
automazione delle reti commerciali.
- 5)
Gestione dei propri clienti con
relazioni proattive e personalizzate, soprattutto nei casi di
insoddisfazione. Una risposta efficace è garantita dal contact
center integrato non solo nella multi-canalità del front-office,
ma anche per le informazioni di back-office.
Per
finire questa scheda consulenziale, si ricorda alle aziende quanto
sia rilevante la gestione dei reclami.
Bisogna pertanto che esse riconoscano l’importanza del feedback
e sappiano gestirlo.
Soprattutto devono preoccuparsi di sollecitare il feedback
(reclami, obiezioni, richieste) perché molto spesso non viene
espresso in forma spontanea dal cliente insoddisfatto.
Per capire quanta attenzione venga posta su questo tema basta controllare
quali metodi vengono adottati per la creazione e la manutenzione
delle FAQ nell’ambito degli script di comunicazione inseriti negli
applicativi di front office di un contact center.
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