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Occupabilità,
percorsi possibili
Incontro
on-line organizzato dal Club CMMC
- venerdì 17 maggio 2024
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Incontro
regolarmente svolto con 20 presenti (29 prenotati)
vedere
la registrazione completa
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Introduzione
Incontro dedicato ad evidenziare le realtà che hanno
sensibilizzato e formato le Persone per favorire l'occupabilità
(tramite upskilling e reskilling) e le organizzazioni che danno
priorità alle competenze delle persone, al loro apprendimento
continuo e all’adattività dei singoli e dei gruppi
(Skills-Based Organization).
Le riflessioni e le progettualità proposte sono riferite
e applicabili alle aziende della filiera del settore Customer
Management. |
AGENDA
ore 12,00
- Introduzione e presentazioni
- Mario Massone, fondatore Club CMMC
Intervento
dell'"Ospite speciale"
- Lelio Borgherese, presidente
Assocontact
Innovativa prassi di riferimento UNI/PdR 150: una sfida di
qualità dai BPO
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ore
12,15
Le
testimonianze
- Adriana Quaglia, Partner Coreconsulting
Upskilling – reskilling: formazione e sviluppo ai tempi
dell’IA
- Laura Onestinghel, Speciality Manager
Contact Center, Randstad
La testimonianza di come dare nuove opportunità alle
professioni
- Caterina Bernardi e Valentina Serri,
Co-Founder Up2You
Ascolto continuo per garantire le migliori competenze
ore
13,00 - Conclusione incontro |
La sintesi
Lelio Borgherese (Assocontact) ha esposto gli obiettivi della
prassi di riferimento UNI/PdR 150 e ha fatto cenno ad alcune
specificità di questa certificazione, dai profili a cui
si applica al tipo di preparazione formativa che richiede.
Adriana Quaglia (Coreconsulting) ha chiarito i contenuti di
upskilling e reskilling e ha evidenziato come l'AI richieda
un nuovo approccio formativo su competenze specifiche.
Laura Onestinghel (Randstad) ha testimoniato (con la storia
di una operatrice da prima missione a disponibilità a
nuovo incarico) come si valorizzano le competenze e si danno
nuove opportunità alle professioni.
Caterina Bernardi e Valentina Serri (Up2You) hanno parlato delle
finalità dell’ascolto continuo e diffuso per garantire
le migliori competenze |
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Il commento
Durante l'incontro è stato evidenziato il tema della
tenuta occupazionale. Lelio Borgherese (presidente Assocontact)
ha affermato che “nei prossimi anni rischiamo che
escano dal circuito produttivo dei Bpo tra le 10 e le 20mila
persone”.
A mio parere, per quanto riguarda le risorse umane, è
un po’ tutta la filiera del Customer Management che
si deve ricomporre - dai vendor di tecnologie che stanno facendo
crescere nuove figure tecnico-consulenziali, ai BPO che devono
reskillare (più che upskillare) praticamente tutti
gli addetti di front e back office affiancati (e sostituiti)
dai “colleghi virtuali”.
Ma questo gigantesco intervento sulle competenze non deve
essere visto solo in ottica difensiva, bensì come investimento
per rendere attrattivo il comparto del CM e dare più
possibilità nella mobilità delle risorse.
Inoltre, ritengo che le aziende/marche debbano fare scelte
di vera innovazione sul versante CX: dalla eliminazione delle
code, alla super personalizzazione del servizio, dalla diversificazione
dell’offerta, alla servitizzazione dei prodotti. Solo
così i clienti finali saranno interessati a nuove offerte
e disponibili a spendere.
E tutta la filiera del business disporrebbe di una nuova visione
strategica e disporrebbe di più margine da ripartire.
(MM). |
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....documentazione
Premessa.
Un’azienda dinamica basata sulle competenze può
essere caratterizzata dai seguenti aspetti.
- Formazione esperienziale. I contenuti di formazione devono
essere abbinati a esperienze di apprendimento pratico, progetti
e tutoraggio
- Visibilità talenti. Il nuovo ciclo di vita dei dipendenti
è identificato da “accesso, crescita, connessione”.
In questa fase l’attenzione è spostata all’acquisizione
di visibilità delle competenze.
- Mobilità talenti. Sempre nel nuovo ciclo di vita dei
dipendenti, durante questa fase l’attenzione è
posta sulla promozione della mobilità dei talenti.
- Uso mercati dei talenti. Con il supporto di una piattaforma
tecnologica si possono abbinare i dipendenti a progetti, incarichi
e tutoraggio in base alle loro competenze, ambizioni e capacità.
Se guardiamo alle aziende della nostra filiera del Customer
Management, pensiamo sia utile proporre questo sondaggio
Sondaggio.
Quale caratteristica contraddistingue di più un'organizzazione
dinamica basata sulle competenze nel settore del Customer Management?
- Formazione esperienziale
- Visibilità talenti
- Mobilità talenti
- Uso mercato dei talenti
Risultati
sondaggio.
Alla domanda su quale caratteristica contraddistingue di più
un'organizzazione dinamica basata sulle competenze nel settore
Customer Management, la stragrande maggioranza (73% del campione)
ha risposto “la formazione esperienziale”.
Tale risultato conferma che nelle nuove organizzazioni sono
centrali le competenze e le capacità umane. Inoltre,
i contenuti di formazione (continua) vengono sempre più
spesso abbinati ad esperienze di apprendimento pratico, progetti
e tutoraggio (formazione esperienziale). Questo spiega anche
perché le aziende seguono con particolare attenzione
il nostro Programma Giovani Young Club del Club CMMC.
Si ricorda che l'acronimo CMMC evidenzia l'obiettivo del nostro
network professionale: perseguire il miglioramento dei servizi
resi ai Clienti (prima C), gestendoli (Management - M ) attraverso
più canali (Multimedia - M) e con la valorizzazione delle
varie Competenze (seconda C) richieste. |
Per ulteriori informazioni
contattare la Segreteria del Club CMMC: info@club-cmmc.it
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