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I capitali delle aziende

Nell’era della conoscenza il capitale intangibile o intellettuale è giudicato particolarmente importante in quanto fattore alla base del vantaggio competitivo.


Il capitale intellettuale è costituito da tre componenti:

  • 1) capitale umano (conoscenze, capacità e competenze del personale),

  • 2) capitale organizzativo (strutture, procedure e sistemi informativi)

  • 3) capitale relazionale (rapporti con clienti, fornitori, comunità e finanziatori).

Per raggiungere le migliori performance un'azienda si deve proporre di intervenire su tutti e tre facendo in modo che essi interagiscano continuamente tra di loro.

Il capitale umano non è una proprietà dell’azienda, che però agisce su di esso attraverso una costante attenzione al clima interno.
Infatti si tengono sotto controllo una serie di variabili, tra cui:
- ambiente di lavoro (layout, sicurezza, rumore)
- comunicazione (con gli addetti)
- identificazione aziendale
- valutazione delle persone
- propensione al cambiamento.

Il capitale organizzativo deve essere sviluppato su tre direzioni:

  • a) immagazzinare la conoscenza che crea valore
  • b) diffondere ampiamente e velocemente la conoscenza all’interno dell’azienda
  • c) rendere i comportamenti organizzativi coerenti con la strategia aziendale.

Proprio in quanto si tratta di sistemi di conoscenza strutturati in base alle attività di una specifica azienda questo tipo di capitale è forse quello più difficile da riprodurre.

Il capitale relazionale viene seguito costantemente dal management, che si dovrà preoccupare soprattutto di consolidate le relazioni che sono state attivate e di attivarne delle nuove.
In una azienda che svolge attività di servizi in outsourcing le opportunità competitive sul versante dei capitali intangibili si giocano sui tre elementi suddetti con qualche vincolo, come, ad esempio:

  • il capitale umano è molto condizionato dal turn-over, dalle scelte di tipo contrattuale e dalla localizzazione del call center.
  • il capitale organizzativo deve essere definito con il committente ed in alcuni casi (es. sistema informativo, data base) viene fornito direttamente da quest'ultimo.
  • il capitale relazionale dipende molto dalla localizzazione del call center e dai rapporti professionali che l'imprenditore é in grado di mantenere.

Si può quindi concludere che i valori intangibili sono quelli più difficili da curare per un imprenditore che opera nei servizi di outsourcing.
Quindi, a maggior ragione, possono rappresentare aspetti distintivi (e competitivi) per chi é in grado di valorizzarli.

Cosa ne pensa? scrivere via e-mail a CMMC.