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Sondaggi
- 2025
Obiettivi
non raggiunti nel 2025
Caso A) Un anno fa abbiamo realizzato un sondaggio relativo agli
aspetti su cui più si concentrava l’attenzione delle
Aziende che operano nella filiera del Customer Management e i due
più rilevanti risultarono la possibilità di:
- disporre di dati e analisi più integrate e
- avere una knowledge base potenziata.
Quanto questi auspici si sono concretizzati?
Nella tavola i risultati del sondaggio che analizza quanto nel corso
di questo 2025 sia migliorata la situazione di integrazione di dati
e analisi e della knowledge base aziendale.
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Caso B) Sempre
un anno fa abbiamo realizzato un sondaggio sulla centralità
del Customer Service e Contact Center ed è risultato che
da queste strutture nel 2025 ci si attendeva “più opportunità
di fatturato e di profitto” e un impiego proficuo della loro
“ricchezza di informazioni utili”. Per capire quanto
saranno stati raggiunti questi obiettivi propongo un ulteriore analisi.
La tavola riporta i dati del sondaggio che analizza quanto si pensa
sia migliorata nel 2025 la centralità del Customer Service
e Contact Center per fatturato e insights prodotti.
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Osservazioni.
Sia nel primo che nel secondo caso, gli interventi condotti nel
2025 nel settore sono abbastanza deludenti. Per arrivare ad una
sintesi, abbiamo creato due indici:
- la misura dello scostamento relativo agli aspetti su cui più
si concentrava l’attenzione delle aziende un anno fa e oggi
(66%):
- la misura dello scostamento tra l’obiettivo di centralità
del Customer Service e Contact Center e la situazione attualmente
percepita (59%):
Come risulta evidente, la situazione è valutata migliore
nel primo caso, rispetto che nel secondo. Quindi, nel 2025 gli interventi
sono risultati maggiori su esigenze specifiche ed inferiori e non
sufficienti sulle scelte più strategiche connesse ad opportunità
di business e uso di insight.
Sondaggi su Intelligenza Artificiale I
principali sondaggi condotti di recente e relativi al settore Customer
Management.
Le tavole dei risultati e i commenti.
Buona consultazione!
Sondaggio 1.
Le scelte per intervenire con l'AI su CX e Amore
per un Brand.
In occasione di San Valentino e dedicato agli appassionati
della CX.
Mi sono chiesto se l'AI può contribuire ad
accrescere l’innamoramento verso un Brand.
In breve, ricordo che il rapporto "Amore e
Marca” richiede la capacità di creare
un legame emotivo e duraturo con il cliente/consumatore
(emozione, ingaggio, relazione, esperienza, fidelizzazione).
Le scelte per intervenire - anche con l’AI
- sull’Amore per un Brand possono essere le
seguenti (ordine casuale):
- Stile di vendita. Agire sulla modalità
di proposta commerciale, evocando una percezione
di fiducia che spinge il cliente a comprare
- Senso di appartenenza. Agire sul valore dell’esperienza
e della storia che si riconosce nell’azienda
- Aspetti identificativi unici. Agire su una relazione
speciale e mantenuta sempre riconoscibile nel tempo
- Capacità di vendita del brand. Agire sulle
storie del marchio con cui i clienti sono connessi
e che abbinano ai prodotti/servizi proposti sul
mercato.
La
tavola riporta i risultati del recente sondaggio.
Sebbene le posizioni risultino abbastanza poco differenziate,
il 38% di chi ha partecipato ritiene che l'uso dell'AI
sia efficace soprattutto per
agire su aspetti identificativi unici della marca.
Il 25% evidenzia invece la capacità di vendita
del brand, ovvero come l'AI possa agire sulle storie
del marchio.
Sondaggio 2
KPI per misurare rapporto tra team di operatori umani
e AI Agent.
E’
in atto una forte evoluzione della GenAI verso gli
AIAgent. In ambito Customer Management, questi possono
essere identificati come strumenti di collaborazione
per i Team Umani di front e back office.
Team che, a loro volta, debbono saper assegnare compiti
e definire controlli nei confronti dei suddetti AI
Agent.
Per misurare l'efficacia della collaborazione tra
le due entità è necessario definire
una serie di KPI, relativi ai possibili effetti derivanti
dall’integrazione dell’intelligenza artificiale
nei processi operativi.
Nel seguito alcuni esempi.
- Customer Experience. Misurabile
attraverso la variazione di indicatori, quali CSAT
o NPS, dopo l’adozione di GenAI, oppure controllando
l’effetto sul tempo medio di risposta nei servizi
di customer care.
- Efficienza Operativa. Valutabile
attraverso la riduzione del tempo necessario per completare
attività specifiche, grazie al supporto dell’AI.
Oppure dal numero di attività completate dall'AI
senza intervento umano.
- Collaborazione e Integrazione.
Considerando l’adattamento del team umano all'utilizzo
degli AI Agents e il grado di accettazione raggiunto,
ovvero dipartimenti che integrano gli AI Agents nelle
operazioni.
- Variabili Economiche. Analizzando
l’effetto sul fatturato o sui costi, in particolare
sui costi di uno specifico servizio.
La tavola
riporta i risultati del recente sondaggio,
dove é evidente che la maggioranza (54%) di
chi ha partecipato preferisce scegliere metriche che
si rifanno all'"efficienza operativa", mentre
un'altra parte significativa (31%) sceglierebbe KPI
dell'area "Customer Experience".
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Sondaggio 3
Le priorità per affrontare innovazioni AI, GenAI,
AI Agent.
Premessa.
Nel Customer Management disponiamo di molti dati
e informazioni, ma spesso questi sono frammentati
e disorganizzati e ciò che è veramente
utile rappresenta una risorsa scarsa. In queste
occasioni, AI, GenAI e AI Agent, se ben utilizzati,
potrebbero diventare una “manna dal cielo”.
Nel seguito descrivo alcune “priorità”
(esposte in ordine casuale) che si possono individuare
affrontando innovazioni AI, GenAI e AI Agent:
-
- Disposti a mettersi in gioco
Solo se siamo disponibili ad uscire dalla nostra
zona di conforto e a metterci tutti (dall'operatore
al manager) in gioco, allora ci possiamo considerare
pronti ad essere “formati” per un
uso corretto dell’AI.
-
- Conoscenza area applicativa
Soprattutto quando ci si riferisce ad una discontinuità
così evidente come quella legata alla adozione
di soluzioni di AI, serve che l’offerta
tecnologica e consulenziale conosca molto bene
l’area applicativa.
-
- Convinzione benefici economici
Dobbiamo essere ben consapevoli che, grazie all’AI,
è possibile disporre di informazioni nuove
e utili. Informazioni che, se ben usate, producono
maggiore produttività e competitività
sul mercato.
-
- Supporto non sostituzione
Dobbiamo essere realmente e pienamente convinti
che l’AI serve ad espandere le capacità
dell’uomo, piuttosto che a sostituirlo;
e impegnarci affinché tale convinzione
sia sempre più diffusa.
La
tavola riporta i risultati del recente sondaggio
Dai risultati riportati nella tavola
che segue si nota come la situazione indicata come
prioritaria dal campione (40% delle rispote) é
quella che conferma l'uso dell'AI come strumento a
supporto, piuttosto che in sostituzione.
Inoltre, un 30% del campione pone in evidenza la disponibilità
a cambiare e a formarsi per impiegare correttamnte
l'innovazione AI.

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Sondaggio 4
Orchestrazione dell'AI e aspetti da esaminare
Ritengo che sia uno dei compiti più rilevanti
per rendere fruibili le innovazioni su questo versante.
In breve, l'orchestrazione in ambito AI consente
collaborazione/coordinamento tra diversi modelli,
servizi e componenti dell'infrastruttura AI. Ottimizza
e migliora performance, scalabilità e reattività
dei sistemi AI.
Nel considerare gli strumenti di orchestrazione
dell'AI, si possono esaminare vari aspetti, tra
cui:
-
Sicurezza e conformità normativa. Garantire
la protezione dei dati e il rispetto delle normative
(es. GDPR, AI Act).
-
Automazione e ottimizzazione dei processi. Tener
conto dei requisiti dei vari casi d'uso e contenere
l’intervento umano per rendere l’AI
più efficace e meno costosa da gestire.
-
Capacità di crescita e integrazione con
i sistemi esistenti. Supportare un numero crescente
di modelli e applicazioni AI, senza problemi di
prestazioni, e funzionare con le infrastrutture
e le piattaforme già in uso.
-
Apertura e flessibilità nell’uso
di soluzioni diverse. Permettere di combinare
strumenti di diversi fornitori senza vincoli,
minimizzando il rischio di blocco.
La
tavola seguente riporta i dati raccolti con il sondaggio
che riprende i punti sopra esposti, valutandone
priorità e interesse.
Risulta eviente che il maggiore interesse è
riscosso da "Automazione
e ottimizzazione dei processi"
(59% delle risposte).
Segue a distanza la "Capacità
di crescita e integrazione con i sistemi esistenti"
(30%).

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