Prompting e AI Agent: competenze e ruoli
per il Customer Management
Ai Responsabili delle Aziende e dei BPO della filiera
del Customer Management dedichiamo questa particolare iniziativa.
Si tratta di un percorso di formazione che distingue tra Prompting,
AI generativa e AI Agent, collegandoli al lavoro di operatori
e manager del nostro settore.
Il tema del prompting nel settore del Customer Management tocca
ambiti diversi e tende sempre più a coinvolgere varie aziende
della filiera e diversi attori, dai ruoli specificamente tecnici
a quelli delle professioni presenti nelle realtà di Contact
Center (operatori di front e back office e staff di innovation
e AI divulgatori). Anzi, a ben vedere, con il crescente utilizzo
della Gen AI da parte delle Persone, il prompting via via interessa
anche le persone che a loro volta interagiscono con le Aziende
e i loro Contact Center.
Si tratta, quindi, di un tema che ha risvolti strategici e tattici
e che deve essere affrontato da vari punti vista e di interesse.
Per semplificare, questo programma del Club CMMC si propone
di capire come migliorare:
- la progettazione di nuovi prompt e lo sviluppo di quelli esistenti
da parte dell’offerta di soluzioni GenAI in collaborazione
con la struttura interna all’Azienda (AI, MKT, COMM, IT)
- l’impiego degli Agentic che affiancano gli operatori di
contact center, che, grazie alla maggiore produttività
ottenuta, possono dedicarsi a compiti più ampi (responsabilità
accresciuta) e disporre di una maggiore remunerazione.
In altre parole, si crede che nel contesto del Customer Management
il prompting abbia un ruolo e che richieda competenze nuove e
via via più diffuse.
Emergono figure professionali dedicate alla progettazione dei
prompt, capaci di allenare gli agenti AI per garantire qualità
del servizio, efficienza operativa e coerenza comunicativa.
Programma
di formazione AI Boost:
nuove energie
Pillole
di nuove energie per il Customer Management.
Un percorso di sensibilizzazione e formazione per mostrare non
solo il potenziale dell’AI, ma anche i fattori abilitanti
necessari per rendere le aziende più consapevoli degli
investimenti da intraprendere per ottenere risultati concreti.
Inoltre, questo programma evidenzia l’evoluzione del ruolo
umano: la formazione diventa leva strategica per sviluppare nuove
competenze e ridefinire gli incarichi operativi. La tecnologia,
in questo scenario, si pone al servizio dell’uomo, valorizzandone
le qualità distintive come empatia e creatività.
Il programma di "pillole
CMMC" è destinato a
chi é coinvolto nell'evoluzione del Customer Management
- Manager delle Aziende e Responsabili di strutture di servizi
BPO - e si svolge come sotto indicato.
- modulo 1 martedì
13 gennaio 2026 – dalle ore 12 alle ore 13
Introduzione e fondamenta
• Cos’è il Prompting e differenza tra chatbot,
GenAI e AI Agent: perché cambia il contact service (Diego
Gosmar)
• Le caratteristiche della conversazione vocale di cui bisogna
tener conto quando si realizzano AI Agent vocali (Enrico Bertino)
• Il prompting come competenza chiave per gli operatori
nel CM: prompt base per interagire efficacemente con una AI (Giovanni
Campolo)
-
modulo 2 martedì
20 gennaio 2026 – dalle ore 12 alle ore 13
Nuove professioni
• Come cambiano i ruoli: da operatore a “conversation
specialist” (Alessandro Belloni)
• Profili emergenti: Conversation Designer, AI Trainer,
Quality Supervisor (Ubaldo Urso)
• L’AI come copilota degli operatori: produttività
+ empatia = qualità del servizio (Eliana Ventura)
• Impatti organizzativi: formazione, KPI, retention del
personale (Eliana Ventura)
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modulo 3 martedì
27 gennaio 2026 – dalle ore 12 alle ore 13
AI Agent e co-creazione
con gli operatori
• Differenza tra chatbot tradizionali e AI Agent (Teresa
Fuccio)
• Come l’AI Agent aumenta la produttività e
libera tempo (Teresa Fuccio)
• Evoluzione degli agent AI, di cosa si nutrono e come interagiscono
con l'uomo (Andrea Grompone)
• AI & Human touch - la nuova frontiera del Customer
Journey (Adriana Quaglia)
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modulo 4 martedì
3 febbraio 2026 – dalle ore 12 alle ore 13
Dimostrazioni pratiche
• Esercitazioni su casi reali. es. onboarding, upselling
(Marco Modenesi)
• Esercitazioni su casi reali. es. reclamo (Enrico Bertino)
• Dal “prompt designer” al “conversation
curator” per creare script di livello (Marco Modenesi)
• Linee guida per trasferire in azienda le buone pratiche
(Alessandra Peterlin)
I
tempi del programma sono i seguenti:
Moduli di 1 ora in Teams, con interventi formativi di 15 minuti
ciascuno.
NOTA di Alessandro Belloni, BIP
"Molte aziende oggi non hanno ancora
piena consapevolezza di cosa sia realmente l’Intelligenza
Artificiale, dei benefici concreti che può offrire,
e soprattutto di cosa serva loro per sfruttarne appieno il
potenziale.
In prospettiva, l’agente del contact center del futuro
dovrà assumere il ruolo di “interprete”,
capace di dialogare efficacemente con l’agent AI per
ottenere le informazioni corrette da trasmettere al cliente
finale. In questo contesto, il prompting diventerà
il “vocabolario” fondamentale per facilitare questa
interazione.
Pur anticipando i tempi rispetto alla maturità digitale
di molte realtà, credo che il percorso proposto sia
in grado di mostrare in modo tangibile non solo il potenziale
dell’AI, ma anche i fattori abilitanti necessari per
rendere le aziende più consapevoli degli investimenti
da intraprendere per ottenere risultati concreti.
Inoltre, questo programma evidenzia chiaramente anche l’evoluzione
del ruolo umano: la formazione diventa leva strategica per
sviluppare nuove competenze e ridefinire gli incarichi operativi.
La tecnologia, in questo scenario, si pone al servizio dell’uomo,
valorizzandone le qualità distintive come empatia e
creatività".
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Prenota
la tua presenza al modulo 1
martedì
13 gennaio 2026 – dalle ore 12 alle ore 13
Agenda
• Cos’è il Prompting e differenza tra
chatbot, GenAI e AI Agent: perché cambia il contact
service (Diego Gosmar)
• Le caratteristiche della conversazione vocale di
cui bisogna tener conto quando si realizzano AI Agent vocali
(Enrico Bertino)
• Il prompting come competenza chiave per gli operatori
nel CM: prompt base per interagire efficacemente con una
AI (Giovanni Campolo)
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Le testimonianze saranno portate da Professionisti delle società
iscritte al Club CMMC.
Iscrizioni
Al Programma
"AI Boost"
possono partecipare Aziende iscritte e non
iscritte al Club CMMC, con agevolazioni per le adesioni delle prime.
In particolare, il programma è destinato ai protagonisti
di line e staff di Customer Service, sia di Aziende che di BPO.
Gli interventi saranno realizzati da "Formatori" che operano
all'interno di Aziende con pluriennale esperienza nelle innovazioni
del mondo AI.
I posti sono limitati e assegnati in base alla data di iscrizione.
